loading1
loading2

Edificio multifunzionale, San Michele Tiorre (PR)

 

Committente: privato
Luogo: San Michele Tiorre, Felino, Parma
Progetto: 2012-2013
Costruzione: 2014

Progetto architettonico: Marco Contini
Collaboratori: Sara Chiari, Elisa Paletti, Matteo Zaccarelli, Matteo Mascia

Strutture: Marco Pedrini

Tipo di intervento: nuova costruzione
Caratteristiche: nuovo edificio a servizio area agricola
Superficie utile: 470 mq

Impresa esecutrice: Boraschi case in legno, Ciriliano Michele

Fotografie: P.D.P.


In questa costruzione, il tema della sostenibilità  è stato affrontato a diverse scale e con tematiche fra loro interconnesse: il rapporto con il paesaggio e la sua storia, la biodiversità vegetazionale, l’uso di risorse rinnovabili, il risparmio energetico e delle risorse idriche.

A livello insediativo, l’obiettivo del progetto è stato quello di instaurare un rapporto armonico con il paesaggio agrario dell’Appenino attraverso la disposizione del volume e l’utilizzo critico di materiali, come il sasso e il legno, che rimandano alla tradizione del luogo.

Il parco che circonda gli edifici aiuta l’integrazione con le aree agricole attraverso l’uso di alberature autoctone, querce, frassini, ornielli, aceri campestri, che caratterizzano il paesaggio agrario collinare. Oltre a queste sono state previste una serie di siepi arbustive miste che garantiscono una integrazione ecologica grazie alla diversità vegetazionale.

L’edificio, che riprende planimetricamente la tipologia degli edifici agricoli,  svolge molte funzioni con un alto grado di flessibilità di uso: garage, spazio giochi, residenza, laboratorio di falegnameria, depositi.

Dal punto di vista energetico la grande superficie della copertura è stata interamente utilizzata per la collocazione di un impianto fotovoltaico composto da 192 pannelli da 248 w integrato ad un sistema di accumulo con batterie collocate nell’interrato che garantiscono l’approvvigionamento di 96 Kw. L’utilizzo di una pompa di calore per la produzione di riscaldamento e raffrescamento rende completamente autosufficiente dal punto di vista energetico  questo edificio e in parte anche l’abitazione principale a cui l’impianto è collegato. L’energia prodotta è inoltre utilizzata per la ricarica delle due automobili elettriche a disposizione della famiglia.

Nell’interrato oltre ad un deposito è stata prevista una vasca di accumulo dell’acqua piovana con una capacità di 400 mc. L’acqua è utilizzata per l’irrigazione della grande superficie a parco che circonda i fabbricati.

La struttura dell’edificio è interamente in c.a. per le parti interrate, mentre il piano superiore è caratterizzato dall’uso di una struttura mista in acciaio e pannelli di legno X-Lam. L’involucro è formato da pareti in legno, isolamento in lana di roccia e rivestimento esterno in pietra ricostruita e tavole in larice; la parte destinata ad autorimessa è circondata da pareti vetrate che garantiscono un Ug.=1.0

Per l’isolamento della copertura, con struttura portante in accaio e pannelli X-Lam, si sono utilizzati fogli in materiale composito termoriflettente con spessore di 2 cm.