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Campus scolastico, Sorbolo (PR)

 

Ente banditore: Comune di Sorbolo Mezzani
Luogo: Sorbolo, Parma
Concorso: 2020
Progetto definitivo in corso

Progetto architettonico e urbanistico: Marco Contini, Quattroassociati, Policreo
Collaboratori studio Contini: Sara Chiari, Gianmarco Cotti, Matteo Zaccarelli

Tipo di intervento: nuova costruzione
Caratteristiche: scuola primaria con 25 classi (625 alunni), scuola secondaria di primo grado con 18 classi (450 alunni), auditorium, laboratori, biblioteca, mensa scolastica e pubblica (320 persone a turno).

Superfici
area intervento: 57.892 mq
scuola secondaria primo grado (netta): 3.407 mq
scuola primaria (netta): 4.389 mq
auditorium, ristorazione, spogliatoi (netta): 1.479 mq

Gruppo di lavoro
strutture: Schrentewein & Partner S.r.l.
impianti: Simone Dalmonte e Giampaolo Vecchi
geologia: Engeo
acustica: Morlini Engineering


Gli studi Contini, Quattroassociati, Policreo, hanno firmato il progetto per il nuovo campus scolastico di Sorbolo Mezzani approvato recentemente dall’amministrazione comunale.

L’area dell’intervento si trova all’interno del centro abitato di Sorbolo, verso ovest rispetto al centro del paese, ed è caratterizzata dal fatto di essere una vasta area pubblica pianeggiante che attualmente ospita in parte un ampio centro sportivo, con strutture al chiuso e all’aperto, e in parte aree destinate a verde pubblico.

Il progetto prevede la costruzione di una scuola primaria di 5 sezioni, una scuola secondaria di 6 sezioni, una mensa scolastica, una zona ristorazione e auditorium e il collegamento funzionale con le zone sportive esistenti che saranno potenziate e rinnovate.

L’idea di campus, che era alla base della gara per l’incarico dei servizi tecnici, è stata declinata, dal gruppo di progettazione, nella articolazione di un sistema urbano in cui i percorsi pubblici dell’abitato convergono in una vasta piazza alberata su cui si affacciano gli edifici pubblici.

Si è preferito un modello all’Italiana in cui alla architettura è affidato il compito della definizione della qualità degli spazi pubblici per questo non si prevedono recinzioni o separazioni fra lo spazio pubblico e i fronti delle scuole.

Gli edifici scolastici diventano così elementi urbani di riferimento aperti al territorio, veri e propri centri civici, punti di incontro di una comunità allargata che va oltre la comunità scolastica vera e propria.

Gli edifici scolastici sono concepiti come luoghi educativi flessibili, capaci di evolvere e trasformarsi adattandosi alle varie esigenze che si presentano e che caratterizzano l’evolversi della comunità, sia educativa in senso stretto sia territoriale in senso più ampio.

L’idea di campus richiederà verosimilmente un ripensamento dei tempi scolastici, in quanto è una scuola integrata nel territorio, in cui gli studenti apprendono, si relazionano in modo ricco con i pari e i docenti, ma anche con le persone della comunità allargata, e per fare questo devono “abitare la scuola” per più tempo.

Il progetto prevede un investimento complessivo di venti milioni di euro di cui parte finanziati da Inail nella costruzione della scuola secondaria.