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Scuola secondaria e palestra, Via Don Minzoni Bologna (BO)

Ente banditore: Città metropolitana di Bologna
Luogo: Bologna
Concorso: 2020 progetto vincitore
Costruzione: direzione lavori in corso

Progetto architettonico: Marco Contini, Sara Chiari

Tipo di intervento: nuova costruzione previa demolizione
Caratteristiche funzionali: scuola secondaria di secondo grado con 3 sezioni, laboratori, auditorium, biblioteca, uffici e aula insegnanti, palestra

Superfici
fondiaria: 5.496 mq
SU seminterrato (palestra): 1.001,20 mq
SU piano terra (scuola e auditorium): 263,60 mq
SU piano primo (scuola): 914,80 mq
SU piano secondo (scuola): 916,75 mq

Consulenti
strutture: Schrentewein & Partner s.r.l.
impianti: Simone Dalmonte – Giampaolo Vecchi – Simone Ghinelli
acustica: Sil Engineering
geologia: Maurizio Zamboni


Il progetto prevede la costruzione di un nuovo edificio scolastico con tre sezioni, laboratori e spazi didattici configurati secondo le nuove direttive del Miur sulla didattica innovativa per un importo complessivo di euro 7.500.000. Il gruppo di lavoro, ormai consolidato attraverso la progettazione di varie scuole nel territorio italiano e affiancato da esperti in didattica, ha garantito all’ente pubblico un approccio multidisciplinare e in linea con le più avanzate teorie sull’organizzazione degli spazi didattici scolastici.

Il principio che ha ispirato la proposta progettuale è stato quello di rendere più compatto l’edificio nuovo rispetto a quello esistente, in modo da avere più spazi verdi, portando ad ipotizzare una soluzione in cui gli spazi didattici potessero trovare collocazione anche al di sopra della palestra che, con gli spogliatoi e relativi servizi, è stata pertanto inserita al piano seminterrato.

Per quanto riguarda l’organizzazione degli spazi ai due piani superiori, il progetto favorisce quegli approcci pedagogici che, superando l’idea di classe chiusa a disposizione frontale, ricercano anche spazi articolati e differenziati per attività specifiche da svolgersi in piccoli gruppi o individualmente. Il progetto prevede l’incremento degli spazi di relazione esterni alle classi secondo gli orientamenti più attuali della didattica contemporanea.

L’ampio atrio di ingresso, il sistema di percorsi di accesso alle aule, il vasto spazio centrale che si articola attorno ai due doppi volumi, la biblioteca ‘aperta’, diventano luoghi con illuminazione naturale in cui è possibile sostare, confrontarsi, osservare, esporre, riunirsi.

Gli spazi ‘di passaggio’ sono stati dimensionati e articolati per poter consentire, oltre appunto al passaggio, anche le attività di lavoro interclasse, in modo da permettere, attraverso semplici arredi e partizioni, la possibilità di ampliare lo spazio dell’aula per adattarsi al lavoro di gruppo, a quello individuale o ad una lezione particolare.

L’impianto sportivo è a servizio sia dell’istituto professionale Aldrovandi-Rubbiani che delle scuole vicine. La palestra può infatti essere suddivisa in due spazi, attraverso una partizione mobile a pacchetto motorizzata, che possono essere utilizzati contemporaneamente da due classi. Al di fuori dell’orario scolastico, la palestra può essere utilizzata da esterni sia per attività sportive di esercizio per alcune discipline, sia per attività sportive agonistiche per altre con la presenza di pubblico.