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Scuola secondaria, Petriolo (MC)

 

Ente banditore: Comune di Petriolo
Luogo: Petriolo, Macerata
Concorso: 2020 progetto vincitore
Costruzione: direzione lavori in corso

Progetto architettonico: Marco Contini, Sara Chiari
Collaboratori: Matteo Zaccarelli, Alessio Pedrona

Tipo di intervento: riqualificazione mediante demolizione e ricostruzione
Caratteristiche funzionali: scuola secondaria di primo grado con 2 sezioni (150 alunni), palestra, auditorium, laboratori, biblioteca

Superfici
fondiaria: 5.282,25 mq
utile lorda: 2.494,95 mq
netta scuola secondaria: 542,70 mq
netta palestra, auditorium, laboratori, biblioteca: 1.449,65 mq

Consulenti
strutture: Francesco D’Ercoli e Michele Marconi
impianti: Cesare Ascani
geologia: Cinzia Ottavi


Petriolo, un piccolo borgo collocato nell’entroterra marchigiano, all’interno di un’area di notevole interesse paesaggistico e naturalistico ha scelto la strada del concorso internazionale per assicurarsi un progetto in linea con le nuove tendenze didattiche e rispettoso delle caratteristiche storiche dell’abitato.

L’area delle scuole è collocata lungo una dorsale in posizione sopraelevata rispetto agli edifici residenziali di recente costruzione e in continuità visiva con il borgo antico di cui si pone come parte esterna di affaccio sulla vallata sottostante.

Il progetto rafforza la percezione di questa caratteristica geografica dell’area collocando un volume semplice e compatto alla fine del percorso pubblico e ponendolo come segno di riferimento non solo per l’abitato di Petriolo, ma anche per chi transita lungo la strada a valle. Con questo obiettivo la collocazione e la forma dei volumi di progetto, il trattamento omogeneo delle superfici in mattoni faccia a vista, rendono il complesso scolastico riconoscibile con una immediata relazione percettiva ai caratteri edilizi dell’abitato storico del borgo e con una precisa identità quale un luogo pubblico dovrebbe avere.

Il progetto dello studio approfondisce le tematiche sviluppate nelle precedenti realizzazioni riguardanti la conformazione degli spazi per la didattica e il ruolo della scuola come centro civico aperto anche alla comunità esterna, favorendo quegli approcci pedagogici che superano l’idea di classe chiusa a disposizione frontale e ricercano spazi articolati e differenziati per attività specifiche da svolgersi in piccoli gruppi o individualmente. Particolarmente evidente è nel progetto la circolarità dello spazio, come possibilità dei ragazzi e degli educatori, di transitare da uno spazio, da una sezione all’altra senza però interferire sulle attività di altri.

Il progetto è finanziato dal Miur ed è in corso di realizzazione.